Mascherine, una storia infinita, a quanto pare. Ci ricordiamo ancora i problemi della primavera scorsa, la difficoltà di reperire materiale di protezione… Ora ci risiamo. “Arriva l’allarme dagli ambulatori milanesi per l’arrivo di una fornitura di mascherine da parte dell’Ats non ritenute conformi all’uso medico, così come risulta dalle stesse confezioni dove si reca la scritta ‘non-medical protective mask‘. Per i medici di medicina generale le cose non vanno affatto bene”.
Lo denuncia in una nota Codacons Lombardia, annunciando una diffida nei confronti della Regione. “A seguito della protesta dei medici di base contro la regione per mancanza di dpi, se ne aggiunge un’altra per non conformità delle mascherine all’uso – sottolinea Codacons – dove sono tante le lamentele dei medici di medicina generale per queste mascherine ricevute di produzione cinese. Si tratta di un fatto grave che costringe questi medici a procurarsi le mascherine da soli”.
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Markus Winkler
Per il presidente del CODACONS, Marco Maria Donzelli “non si può tollerare che i medici di medicina generale non vengano messi nelle condizioni di utilizzare mascherine conformi all’uso medico; fatto ancora più grave se si considera il notevole ritardo con cui si è intervenuto. Deve essere garantito a chiunque si espone in prima linea per la difesa dal virus l’utilizzo di dpi adeguati e idonei allo svolgimento della loro professione. Questo dimostra che la Regione si è fatta trovare completamente impreparata di fronte alla seconda ondata della pandemia, e chiederemo, pertanto, spiegazioni a riguardo alla Regione Lombardia”.