di Pierluigi Crola – In questi giorni mi sto annoiando tantissimo a seguire i telegiornali, le interviste a Mattarella e a politici di qualsiasi tendenza e noiosissimi talk show in cui il tempo predominante è il futuro (ci penseremo, faremo, vedremo, …). Usate l’imperativo: facciamo e alla svelta.
Purtroppo abbiamo a che fare con istituzioni europee forti coi deboli e deboli coi forti. Non c’è voluto molto a far fuori la fragile Grecia economicamente, alcuni anni fa ma di fronte ai grandi (criminali) ci si fa piccoli piccoli.
E allora cosa fare?
Dal punto di vista sportivo: è stata tolta la finale di Champions aSan Pietroburgo e le squadre russe impegnate in Eurolega di basket affronteranno le partite in campo neutro invece che in Russia. Troppo poco.
Bisognerebbe cancellare qualsiasi squadra russa a tempo indefinito da tutte le competizioni, Olimpiadi e Mondiali compresi e revocare i titoli vinti.
Dal punto di vista diplomatico: richiamare tutti gli ambasciatori ed espellere i loro. E concordare una strategia veramente efficace a tutti i livelli (Europa, America, Onu). Non si possono lasciare impuniti i fascisti del XXI secolo.
Dal punto di vista economico: era stata fatta una proposta intelligente dai politici, quella di creare un fondo ristori come per la pandemia, nei confronti di chi subirà danni a qualsiasi livello per le sanzioni. E cominciare a stabilire e mettere in pratica durissime sanzioni, costi quel che costi e far vedere che non abbiamo paura di niente e di nessuno. Le proposte però bisogna non solo farle, ma cominciare a lavorare per metterle in pratica.
Anche se dubito, che l’Europa, abituata a quasi 70 di pace, abbia ancora gli attributi per voler contrastare i pericolosi arroganti di qualsiasi latitudine.
La pace è una cosa positiva, ma ti disabitua anche a reagire.