I politici siciliani si aumentano lo stipendio. E’ stata, infatti, confermata la norma sugli adeguamenti Istat delle indennità per i 70 parlamentari siciliani. L’Assemblea regionale ha respinto, con voto segreto, un emendamento che prevedeva l’abrogazione della norma della legge che nel 2014 aveva introdotto l’automatismo della rivalutazione delle indennità al costo della vita. Finora i parlamentari di Palazzo dei Normanni percepivano ogni mese 11.100 euro lordi ma da adesso avranno un aumento di 890 lordi al mese per arrivare quindi a 12 mila euro mensili per una spesa totale di 750 mila euro all’anno, e 11,2 milioni di euro l’anno. La richiesta del voto segreto per confermare l’emendamento sull’aumento dello stipendio è stata fatta da Gianfranco Miccichè: “Non è la prima volta che Roma interferisce, in questo caso chiedendo la cancellazione di questa norma: basta – dice Miccichè – siamo considerati lo schifo del Paese, qualsiasi cosa facciamo. Basta. Con l’indennità da parlamentare arrivo a fine mese e chiedo scusa a chi purtroppo non ci arriva. Ma non ho ville, non ho yacht e non rubo, si è montato un polverone su un automatismo”.
