E’ stato depositato oggi il ricorso al Tar Lazio ”per l’annullamento e la previa sospensione della sanzione disciplinare irrogata al generale Roberto Vannacci”. Lo riferisce l’avvocato Giorgio Carta, difensore dell’ufficiale sospeso nel febbraio scorso dal servizio per undici mesi. ”Con il gravame, è stata prospettata la violazione sia della legislazione nazionale che di quella europea ed internazionale regolatrice del diritto di manifestazione del pensiero. Obiettivo del ricorrente è la riaffermazione di questo diritto fondamentale dell’uomo, militare e non, dinnanzi ad ogni livello di giurisdizione che si renderà necessario, eventualmente anche europeo”, sottolinea il difensore.
“Il mio entusiasmo per la candidatura di Vannacci? E’ a meno 2000… la mia opinione è nota: la Lega deve candidare leghisti, già uno che deve meditare se candidarsi o no non lo sceglierei mai. Se Vannacci sarà candidato nella mia circoscrizione non lo voterò, sceglierò uno della Lega che si è fatto il mazzo sul territorio”. Così a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il senatore leghista Gian Marco Centinaio, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.
E il protagonista del dibattito cosa pensa?
I malumori all’interno della Lega “non pesano assolutamente nulla sulla decisione di una mia eventuale candidatura, perché io non faccio parte di nessun partito e non ho mai chiesto di farne parte. Sono dinamiche interne nelle quali non voglio entrare e che sinceramente mi interessa anche poco”. Così il generale Roberto Vannacci contatto da LaPresse sulle voci interne al Carroccio contrarie a una sua presenza in lista per le europee.” È una valutazione strettamente personale – aggiunge – e sono serenissimo, è una cosa che dipende da me e mi sono sempre considerato padrone del mio destino. Non dipende da nessun altro». “Al momento non ho nessuna novità – prosegue – ma manca poco, le liste verranno presentate ritengo entro fine mese, quindi per allora bisognerà che io sciolga le riserve”. “C’è chi dice che farei bene e c’è chi dice che farei male”, concludono.
Immagine dal profilo Fb di Roberto Vannacci