Orban: Imitiamo Trump e trattiamo direttamente con Putin. Salvini: lavoriamo con Donald. E Zaia lo appoggia

1 Marzo 2025
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 Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha esortato l’Unione europea a “seguire l’esempio degli Stati Uniti di Donald Trump” e ad “avviare trattative dirette con la Russia su un cessate il fuoco in Ucraina”. Secondo quanto dichiarato dal leader di Budapest in una lettera al presidente del Consiglio europeo Antonio Costa – riportata dal quotidiano tedesco Welt e esaminata da Reuters -, le intenzioni di formulare una dichiarazione congiunta, in occasione di un vertice straordinario dell’Ue di giovedì prossimo, sono inutili, perché le differenze nel blocco “non possono essere colmate”. Un dialogo diretto con Mosca, per Orban, non è conciliabile con la bozza di conclusioni del vertice, che dovrebbe contenere ulteriori sostegni all’Ucraina, oltre a trattare le garanzie di sicurezza europee e sui finanziamenti alla difesa. “Propongo di non tentare di adottare conclusioni scritte sull’Ucraina”, ha dichiarato Orban, alludendo al fatto che le decisioni dei vertici europei devono essere prese all’unanimità. Da quando la Russia ha invaso lo stato guidato da Zelensky, all’inizio del 2022, Orban si è schierato con Mosca, dimostrandosi contrario sia alle sanzioni contro la Russia sia al sostegno finanziario e militare all’Ucraina.

Stesso tenore dalla Lega dopo il forte scontro in mondovisione Trump-Zelensky. Dice Salvini: “Dopo tre anni di guerra e centinaia di migliaia di morti, e’ giunta l’ora della Pace. E se a Bruxelles qualcuno ancora usa toni bellici, come quasi tutti i ‘giornalisti’ italiani (con poche valorose eccezioni), l’Italia ha il diritto e il dovere di lavorare, insieme agli Stati Uniti e a tutti quelli che con tenacia e coraggio cercano di evitare una Terza Guerra Mondiale, per restituire ai nostri figli un futuro di pace e prosperita’”, scrive sui social il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. 

 “Siamo amici degli Stati Uniti, l’export verso gli Stati Uniti vale 8 mld di euro come Veneto. Ieri sera abbiamo capito delle cose fondamentali, ossia che l’Europa non può continuare con questa guerra, non può sostenere questa guerra e penso che sia doveroso trovare la pace, non ci sono altre vie d’uscita”. Lo ha sottolineato il presidente del Veneto, Luca Zaia, parlando a margine di una manifestazione fieristica a Godega di Sant’Urbano in provincia di Treviso, in merito al conflitto in Ucraina. “Tutte le guerre hanno un inizio e una fine – ha proseguito Zaia – e questa guerra è già durata troppo perché i dati che ci vengono riportati sono di migliaia di persone che hanno perso la vita oltre a tutti gli effetti devastanti nel mondo”.

Diversa la posizione di Forza Italia. “L’unità dell’Occidente è la nostra priorità. L’Alleanza atlantica è nata per difendere libertà e democrazia, gli stessi valori che rappresentano le fondamenta dell’Unione europea. Ecco perché l’Italia chiede un vertice tra alleati per decidere sulle grandi questioni, a partire dalla guerra in Ucraina. Dividersi sarebbe un grave errore”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervistato da Affaritaliani.it, alla domanda se Donald Trump abbia esagerato a cacciare Zelensky dalla Casa Bianca dicendogli. “E’ fondamentale per raggiungere ogni obiettivo l’unità fra europei. Così come è impensabile una trattativa per la fine della guerra senza Ucraina e senza Unione europea. Tutti dobbiamo lavorare per una pace giusta che, però, non può consistere nella sconfitta di Kiev. Una pace che deve naturalmente garantire la sicurezza di tutta l’Europa”, afferma il titolare della Farnesina. 

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