I dazi alle importazioni negli Stati Uniti, ipotizzati per semplicità con una aliquota del 20 per cento per tutti i beni, il commercio mondiale “potrebbe ridursi, rispetto allo scenario base, di circa mezzo punto percentuale nel 2025 e di un punto nel 2026. Sotto queste ipotesi, la crescita del Pil italiano sarebbe più contenuta per 2 decimi di punto nel 2025 e di tre decimi nel 2026”. E’ quanto emerge dall’Istat durante l’audizione di fronte alle commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato sul Documento di finanza pubblica.
