“Le 7.372 Rsa italiane continuano ad applicare in modo restrittivo il testo dell’ordinanza ministeriale dell’8 maggio scorso sulla riapertura delle visite nelle strutture, imponendo ai 350mila ospiti e agli oltre 2 milioni di familiari incontri con il contagocce”. Lo afferma in una nota il Comitato Orsan-Open Rsa Now sulla base dei risultati emersi dal monitoraggio svolto dall’Osservatorio del comitato stesso su un campione di oltre 5mila familiari con ospiti ricoverati nelle Rsa italiane. “L’applicazione dell’ordinanza nazionale e’ un calvario, un vero e proprio percorso a ostacoli. Entrare in una Rsa italiana oggi – sottolinea Dario Francolino, presidente del comitato Orsan – e’ come entrare in un videogame con un percorso minato. Noi e i nostri cari non abbiamo intimita’ e dobbiamo rispettare protocolli inutili tra persone in possesso di green pass che ritardano le visite e ne rendono possibili solo poche decine al giorno, con chiusura il sabato e la domenica”. “Serve coinvolgere le associazioni di volontariato, la Croce Rossa, la Protezione Civile e chiunque possa aiutare a smistare il traffico all’ingresso, accelerarando il triage da fare pre visita”, dice Francolino che chiede la cancellazione della firma del patto di condivisione del rischio unilaterale; lo stop alle quarantene per gli ospiti dopo l’uscita dalla struttura per sottoporsi a una visita medica; garanzia di tamponi gratis a tutti i familiari, da poter fare in ogni farmacia italiana. “Chiediamo pertanto al presidente di Federfarma Marco Cossolo, alla presidente di Federfarma Lombardia Annarosa Racca e al Presidente Fofi e vicepresidente della Camera dei Deputati On. Andrea Mandelli – afferma ancora Francolino – di adoperarsi per aiutarci a gestire questa difficile fase attraverso le farmacie dei servizi, auspicando che il tema delle Rsa non cada nuovamente nel dimenticatoio, dopo tutta la fatica fatta per riaprire alle visite dei familiari. Ci aspettiamo risposte urgenti – conclude il presidente Orsan – dal ministero della Salute, dalla Conferenza Stato-Regioni e dalle direzioni sanitarie delle Rsa”.

Ancora con contagocce visite in Rsa
Related Posts

- Grimoldi, Patto per il Nord: Lega in saldo. Occorre andare oltre
- Cacciari: Federalismo occasione persa, era la madre di tutte le battaglie. Lega? Un disastro, e crollerà ancora di più
- Dazi oggi il nostro incubo quotidiano. Sul vino la folle minaccia del 200%. Patto per in Nord: Salvini non aveva detto che erano una grande opportunità per l’Italia?
- Lavoratori lombardi, più della metà non supera i 25mila euro lordi
Ultime notizie su Cronaca

Partiti che rappresentano solo se stessi – Congresso Lega, nuovi criteri di voto per blindare Salvini e soffocare malumori del Nord. Più peso a delegati del Sud (in base elezioni alle Europee)
di Stefania Piazzo – Come in Parlamento, quando per farsi rieleggere ed escludere le minoranze sul territorio si studia la legge elettorale più opportuna, altrettanto, in nome della democrazia e della rappresentanza,

Bradisismo Campi Flegrei, la scossa più forte degli ultimi 40 anni
La forte scossa di terremoto avvertita questa notte a Napoli ha avuto come epicentro la zona dei Campi Flegrei, con una magnitudo Md di 4.4. Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Operativa INGV-OV (Napoli). Alla

Patina verde di leghismo – Serve ancora una mozione sull’identità al congresso della Salvini Premier in un Nord dove è egemone, grazie alla Lega, solo Fratelli d’Italia?
di Stefania Piazzo – Mentre parte il conto alla rovescia del congresso federale della Lega Salvini Premier a Firenze, arriva puntuale la mozione per ricordare che la Lega dice di tenerci all’identità

L’illusoria fortezza dell’Europa. La ricetta è “Tagliare pensioni e sanità per produrre più armi”?
di Cuore Verde – La proposta di un riarmo dell’Europa (ReArm Europe) si basa su una narrativa che dipinge la Russia come una minaccia imminente per una Europa che sarebbe improvvisamente inerme

Medici famiglia a rischio estinzione. Sanità pubblica nel pallone
Errori di programmazione e politiche sindacali hanno inizialmente determinato la progressiva carenza di medici di medicina generale (i cosiddetti MMG). Ne mancano oltre 5.500 e sempre più cittadini faticano a trovare un medico