I tempi della giustizia sono lenti? Non si arriva a processo e scadono i termini della custodia cautelare? Liberi. Agli arresti domiciliari magari, ma comunque liberi. E così dopo Carminati, escono per decorrenza dei termini anche Salvatore Buzzi e Luca Gramazio, due imputati eccellenti del procedimento Mondo di Mezzo. La decisione della Corte d’Appello di Roma è arrivata puntuale.
“La Corte di Appello ha riconosciuto che sono scaduti i termini della custodia cautelare. Si avvia verso una soluzione positiva per quello che è rimasto di questo processo dopo che la Cassazione ha riconosciuto che non era mafia”, afferma all’Adnkronos l’avvocato Alessandro Diddi che insieme a Piergerardo Santoro difende Salvatore Buzzi.
“Questa Corte – si legge nel dispositivo – ritiene di dover aderire all’interpretazione del Riesame di Roma e stante la sostanziale analogia fra la posizione di Carminati con quella di Buzzi, ed a maggior ragione quindi con quella di Gramazio, oggetto di un’accusa ben più circoscritta, ritiene di dover valutare, per le medesime argomentazioni, ormai decorsi i termini massimi di custodia cautelare nei riguardi di tali due imputati dichiarando conseguentemente la perdita di efficacia delle ordinanze cautelari adottate nei loro confronti”. E così la Prima sezione penale della Corte di Appello di Roma ha applicato la legge.
