“Non trasformiamo un momento importante per il Paese in un danno, determinando instabilità e guerriglia fra i partiti”. Infine, sull’ipotesi Berlusconi, osserva: “Berlusconi candidato al Colle non è uno sfregio alla democrazia. È un candidato longevo, che ha avuto una robusta esperienza di governo. E mi permetto di rammentare che per tre volte è stato votato per rappresentare la maggioranza di questo Paese. Sbagliato fare esclusioni a priori”.
“Al di là della pandemia, mi auguro un’elezione del presidente della Repubblica già alla prima votazione. Sarebbe un bel messaggio per il Paese. Ci sarebbe anche il voto a distanza, seppure su questa modalità il dibattito in Italia non si sia mai concretizzato”. Così, in un’intervista a la Repubblica, il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, sulle possibili conseguenze della nuova ondata pandemica sul voto per il Quirinale. Sulla figura di Draghi e il suo ruolo, dice: “Non siamo una forza anarchica, deciderà il segretario. Io dico solo che Draghi è una personalità che non può essere dispersa. L’autorevolezza che dà al Paese è una questione di interesse nazionale. Io non posso che affermare l’ottimo rapporto che il presidente del Consiglio ha con le Regioni e sposare la necessità del centrodestra di ampliare il più possibile il consenso su un candidato”.