I dati sanitari il principale bersaglio dei cyber attacchi

20 Settembre 2024
Lettura 1 min

Il settore sanitario nel mirino degli hacker. Esfiltrazione di dati sensibili e blocco dei servizi erogati per gli utenti tra gli effetti più gravi. Tra il 2022 ed il 2023 si sono contati 45 ‘eventi cyber’, cioè avvenimenti con un impatto potenziale e 21 ‘incidenti cyber’, eventi con un impatto confermato. Il trend in aumento è confermato dai dati nei primi 8 mesi di quest’anno con ben 31 eventi cyber e 46 incidenti: di questi ultimi 31 si sono verificati a luglio per un attacco alla catena di approvvigionamento che ha coinvolto un fornitore di servizi IT generando impatti sui propri clienti operanti nella sanità. I dati sono contenuti in un rapporto curato dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn).

Le analisi sugli incidenti svolti dall’Acn, indica il report, “mostrano che i tentativi di attacco spesso hanno successo poiché alcune pratiche di vengono sicurezza, anche elementari, ignorate o mal implementate. Nella maggior parte dei casi, ciò è frutto di scarsa attenzione agli aspetti di sicurezza connessi alla gestione di sistemi digitali, o di una carente formazione specifica sulla cybersicurezza del personale impiegato in ospedali, centri medici, cliniche e altre strutture sanitarie”. Gli attacchi di tipo ransomware, cioè con la richiesta di un riscatto, sono stati la tipologia più diffusa di quest’anno: se ne sono contati 7; seguono i tentativi di intrusione tramite crittografia (6) e le compromissioni da malware (5).

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

Lugo sott’acqua. Ravennate surreale. Dopo un anno la stessa emergenza

Prossimo Servizio

Alluvione E.R. – Presidente Regione, Priolo: “Fare presto, velocità fondamentale”

Ultime notizie su Cronaca

SABATO 25 APRILE I FUNERALI DI PAPA FRANCESCO

 I funerali di Papa Francesco si terranno sabato 26 aprile 2025, alle ore 10, sul sagrato della Basilica di San Pietro. La celebrazione, che coincide con il primo giorno dei Novendiali, seguirà
TornaSu