Gentile direttore,
noi leghisti del Nord, leghisti della prima ora, non auspichiamo nessuna improbabile ribellione interna alla “Lega per Salvini Premier” (quasi un fans club) perché la Lega di Salvini non ci rappresenta. Salvini ha rinunciato alla Padania e ora la Padania rinuncia a Salvini. Noi invece non abbiamo mai rinunciato alla Padania. Mai. E per questo siamo stati definiti “nostalgici e reduci”. Ma noi abbiamo ancora una chiara visione politica, federalista e autonomista, che ci spinge con forza e convinzione a superare il danno provocato dalla Lega tricolore che ha lasciato il Nord senza rappresentanza politica e ha aperto la strada al partito romanocentrico dei Fratelli d’Italia. Spero in un risveglio politico del Nord che porti a superare le arcaiche ideologie nazionaliste novecentesche. I partiti romani, tutti i partiti, che hanno combattuto la Lega di Bossi, quella delle origini, pur con i suoi innumerevoli difetti, hanno commesso un grave errore strategico. Ora ci ritroviamo i “fratelli italiani” dappertutto. Insopportabile. Padania Libera Sempre! Cordiali saluti
Cuore Verde