Si riaprono le urne per le elezioni regionali in Liguria. I cittadini avranno tempo fino alle 15 per scegliere il successore di Giovanni Toti, l’ex presidente di centrodestra dimessosi dopo un’indagine a suo carico. Stando a quanto registrato su Eligendo, il portale delle elezioni del ministero dell’Interno, ieri sera, alle 23, l’affluenza era del 34,68 per cento, in calo rispetto al dato alla stessa ora del 2020 che era pari al 39, 80 per cento. Lo riporta Eligendo, il portale delle elezioni del ministero dell’Interno. Nella citta’ metropolitana di Genova l’affluenza era al 37,34 per cento (40,09 per cento nel 2020), in provincia di Imperia era del 27,15 per cento (37,15 per cento nel 2020), in provincia di La Spezia era del 35,60 per cento (39,47 per cento nel 2020) e in provincia di Savona del 31,55 per cento (41,18 per cento nel 2020). Sono due i favoriti della tornata elettorale: il sindaco di Genova, Marco Bucci, sostenuto dal centrodestra, e Andrea Orlando, esponente di “peso” del Partito democratico che ha trovato il supporto anche degli altri partiti dell’area di centrosinistra.
Oltre a loro, hanno presentato la propria candidatura anche Maria Antonietta Cella, del Partito popolare del nord; Davide Felice, per Forza del popolo; Marco Ferrando, del Partito comunista dei lavoratori; l’ex senatore M5s Nicola Morra, con il movimento Uniti per la Costituzione; Nicola Rollando di Per l’alternativa; Alessandro Rosson, per Indipendenza; e Francesco Toscano, candidato alla Democrazia sovrana popolare. Sono invece 570 i candidati al ruolo di consigliere regionale. In provincia di Imperia, Savona e La Spezia sono 19 le liste, mentre 20 a Genova. Sono 1.348.601 gli elettori liguri chiamati alle urne per eleggere il presidente della regione Liguria e 30 componenti dell’assemblea legislativa. Sul totale degli aventi diritto, 653.064 sono elettori della citta’ metropolitana di Genova, 161.132 della provincia di Imperia, 170.806 della provincia di La Spezia, 216.985 della provincia di Savona e 146.614 quelli all’estero.