“Si e’ dimesso e ha fatto bene a dimettersi”. Lapidario il commento del leader della Lega, Matteo Salvini, alle dimissioni di Alessandro Savoi da presidente del partito in Trentino. Una scelta che arriva dopo la ferma condanna bipartisan per le offese ingiuriose e sessiste rivolte sui social a due consigliere che hanno deciso di lasciare la Lega per passare a FdI. Savoi, finito nella bufera, annuncia in una nota le dimissioni e si scusa per le parole pronunciate: “Io sottoscritto Alessandro Savoi, presidente della Lega Salvini Trentino, con la presente rassegno le dimissioni dal ruolo di presidente del partito, onde evitare strumentalizzazioni politiche che possano recare danno alle battaglie della Lega sul territorio locale e nazionale. Nel rassegnare le dimissioni, mi assumo la responsabilita’ delle mie parole – che sono il primo a riconoscere frutto di un grave errore – e formulo le mie scuse a quante si sono da esse sentite offese nella loro dignita’ personale, prima che politica e istituzionale”, conclude.
Immagine da profilo facebook di Alessandro Savoi