
Come annunciato nei giorni scorsi, Patto per il Nord ha organizzato due presidi in altrettanti due punti nevralgici e simbolici del pendolarismo per lavoro: i caselli della tangenziale Nord A52 e Capriano del Colle (BS).

Il Patto ribadisce che i pedaggi lombardi sono “un’ingiustizia che colpisce chi lavora, studia, viaggia: in sostanza, l’intero tessuto produttivo e sociale del nostro territorio. È il momento di far sentire la nostra voce!”

Quello che chiede Paolo Grimoldi, leader del Patto e tra i suoi fondatori assieme a Roberto Bernardelli, è se quanto paga un pendolare, con una media di 2,60 a passaggio e quindi 5,20 al giorno (andata e ritorno) ma anche più se si pensa alla barriera di Lainate, dove per entrare in tangenziale ovest la spesa è di 3,60 a passaggio, se quanto si spende insomma non vada anche a finanziare e sostenere il progetto per il Ponte sullo Stretto.