Aziende suinicole del nuorese e dell’Ogliastra sul piede di guerra per il blocco di 20 giorni della movimentazione di carni, misure imposte per contrastare la diffusione della peste suina. “La burocrazia si sta rivelando peggio della malattia- attaccano i vertici di Coldiretti Nuoro-Ogliastra- sta bloccando gli allevamenti e dimostrando di essere ancora una volta il peggior nemico dell’agricoltura”. A pagare le conseguenze di questa situazione, spiega il presidente di Coldiretti Nuoro-Ogliastra, Leonardo Salis, “gli allevamenti virtuosi, quelli che hanno tenuto in piedi il settore, e che quasi temerariamente, anche nei periodi più bui della peste suina e dei blocchi della movimentazione, hanno creduto nella legalità. Scontrandosi paradossalmente con chi avrebbe dovuto tutelarli”. Salis denuncia un sistema “già iper burocratizzato, che- con le novità introdotte dal via libera alle esportazioni arrivate da Bruxelles lo scorso 15 dicembre, ma con alcune limitazioni in determinati territori- va in palla. A pagarne le conseguenze sono come sempre gli allevatori. In questo caso quelli di suini in perfetta regola, che non riescono ad ottenere le autorizzazioni per portare gli animali al macello, nonostante ci siano le deroghe ministeriali che consentono la movimentazione anche in zona rossa dagli allevamenti regolari”. Insomma “una situazione insostenibile- spiega Salis-. In questo modo si condannano alla chiusura delle aziende virtuose, che avremmo invece dovuto premiare per il lavoro ed il coraggio che hanno dimostrato. Serve chiarezza, il meccanismo si è inceppato ma nessuno si preoccupa di sbloccarlo”
Peste suina, di nuovo in Sardegna il blocco delle carni
Related Posts

- La Chiesa, la zattera più resiliente nel vuoto di mediocri élite politiche
- La composizione del Conclave: una Chiesa di frontiera, meno eurocentrica, sempre meno a trazione curiale, italiana e occidentale
- La Lega: Il mondo piange il Papa del dialogo. Salvini, Borchia, Molinari e Romeo: Ha insegnato a fermare la guerra
- E’ MORTO PAPA FRANCESCO
Ultime notizie su Cronaca

SABATO 25 APRILE I FUNERALI DI PAPA FRANCESCO
I funerali di Papa Francesco si terranno sabato 26 aprile 2025, alle ore 10, sul sagrato della Basilica di San Pietro. La celebrazione, che coincide con il primo giorno dei Novendiali, seguirà

Le spoglie di Francesco riposeranno in Santa Maria Maggiore
Le “spoglie mortali” di Papa Francesco riposeranno nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore. E’ l’ultima volontà del Pontefice, scomparso ieri mattina alle 7.35 nel suo appartamento presso la Domus Santa Marta,

Putin: Con Santo Padre mantenuto rapporti attraverso vari canali
“Si tratta di una persona che aveva un atteggiamento estremamente positivo nei confronti della Russia. Posso dirlo con certezza, lo abbiamo incontrato di persona in numerose occasioni e abbiamo mantenuto rapporti attraverso

La composizione del Conclave: una Chiesa di frontiera, meno eurocentrica, sempre meno a trazione curiale, italiana e occidentale
Non c’é valutazione religiosa, opinione agnostica, critica ideologica o religiosa che non scorga un segno evidente di profezia e di messaggio nella coincidenza della scomparsa di Papa Francesco nel lunedì dell’Angelo. Teologia,

Mattarella: Un grande vuoto senza Franesco. Punto di riferimento per il mondo
“Ho appreso con grande dolore personale la notizia della morte di Papa Francesco, avvertendo il grave vuoto che si crea con il venire meno del punto di riferimento che per me ha