Cena tra amici a base di panini e pizza grazie al Delivery. Ma alle 22 e 15 bussano alla porta. Siamo a Napoli, in una traversa di piazza Vittoria, e sotto l’abitazione arrivano tre gazzelle e una decina di carabinieri.
La notizia è stata data da Il Riformista ed è successo domenica sera, primo novembre, nel capoluogo partenopeo. “Mi servono i documenti di tutte le persone presenti” ha intimato uno dei militari al padrone di casa, l’avvocato Andrea Cotumaccio. Il professionista non si è lasciato spaventare e ha chiesto spiegazioni: “Lei è all’ingresso di casa mia, le sto chiedendo se ha un motivo valido per entrare senza un regolare mandato”. “Stiamo effettuando un controllo, gentilmente mi dà i documenti di tutte le persone presenti? Affacciate al balcone ho visto più di una ragazza ed al momento ho solo 5 carte d’identità” ha replicato il carabiniere.
Non è chiaro se a sollecitare l’intervento dei militari dell’Arma sia stata una segnalazione dei vicini di casa. “Eravamo in sette – spiega l’avvocato Cotumaccio -, stavamo ascoltando musica da Youtube e avevamo appena finito di mangiare. Tra l’altro erano da poco passate le 22 e il coprifuoco scatta dalle 23”.