“Se qualcuno sbaglia paga, ma non mi piace che in diversi casi i processi non si svolgano in tribunale, come capiterà a me domani, spesso i colpevoli e gli innocenti vengono decisi sui giornali o sui social. Detto questo penso che Tommaso sia un ragazzo assolutamente onesto”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenendo a “Dritto e rovescio” su Rete4, commentando il caso Anas che ha coinvolto Tommaso Verdini. “Prima di fidanzarmi con una ragazza straordinaria come Francesca, il suo babbo non mi stava simpatico, politicamente non lo conoscevo ma per quello che ne leggevo sui giornali lo ritenevo politicamente lontano da me – ha precisato poi – . Avendolo conosciuto l’ho trovata una persona assolutamente perbene, colta, affettuosa e invito tutti ad andare oltre quello che si legge sui giornali”.
Secondo il vicepremier “la riforma della giustizia è fondamentale perché qualunque lavoratore se sbaglia paga, solo i giudici se sbagliano non pagano. Siccome decidono della vita e della libertà delle persone, un giudice se sbaglia deve pagare non ci possono essere casta impunita che decide della vita delle persone”.
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