Il Festival Letterario Piemonteis. Ricordato il poeta Olivero

di Roberto Gremmo – Si svolge in questi giorni a Borgofranco d’Ivrea il Festival Letterario Piemonteis organizzato dalla associazione “Luci” con il patrocinio del Comune e della Città Metropolitana di Torino.

Come conferma il Comunicato dei promotori, la manifestazione ricorda il poeta Luigi Olivero, fondatore della Famija Piemonteisa di Roma.

Purtroppo ci si dimentica che il libro di Olivero uscito per l’editrice Ceschina nel 1943 con il titolo di “Babilonia stellata” e conteneva una forte critica della società americana dell’epoca ma anche un capitolo di propaganda antisemita che si concludeva dichiarando che America e Inghilterra erano “concubine di un solo padrone: il giudeo”.

I documenti del Minculpop dell’Archivio Centrale dello Stato da me scoperti e pubblicati fin dal 2025 provano che il testo di Olivero prima della stampa venne visionato personalmente da Mussolini che suggerì alcuni cambiamenti al testo, compreso un ulteriore passo che terminava ribadendo che “nelle vene delle aristocrazie britannica ed americana fermenta almeno un 50 per cento di spirochete ebraiche”.

Il libro, finanziato anche dal Ministero della Cultura Popolare ebbe un certo successo e ne uscirono tre edizioni. Nell’ultima muto’ titolo, trasformato in “Babilonia sotto stelle di Davide e strisce di galera” per accentuarne il carattere antiebraico.

Nella Germania nazista ne uscì una edizione tradotta dal professor Johan von Leers, amico personale di Gobbels e sostenitore delle teorie razziali.

Epurato del capitolo contro gli ebrei, il libro di Olivero torno’ in circolazione nel 1947 con il titolo “Adamo ed Eva in America alla vigilia del diluvio universale” ed uno stile più leggero e scanzonato.

Ora il suo autore viene ricordato, ma dimenticando il contenuto odioso del suo libro più noto.