Il nuovo Reddito di Cittadinanza non si chiamerà più Mia ma Garanzia per l’Inclusione, riguarderà circa 709mila nuclei familiari per una spesa di 5,3 miliardi. Questo strumento sarà affiancato da altri due interventi per le politiche attive al lavoro: la Prestazione di accompagnamento al lavoro e la Garanzia per l’attivazione lavorativa riconosciuta a diverse categorie di cittadini. E’ quanto contenuto in una bozza del decreto di riforma del Reddito di Cittadinanza che conterrà anche altre misure sul lavoro e sul quale sta lavorando il governo. I contenuti, riportati oggi dai quotidiani Il Messaggero e Il Sole 24 Ore, delineano l’impianto che oramai sarebbe definito mentre su alcuni dettagli – secondo quanto si apprende – si starebbe ancora lavorando. La bozza prevede anche un inasprimento delle sanzioni per dichiarazioni false e truffe con pene fino a 6 anni di carcere. Nel testo anche le altre novità sul lavoro: dagli sgravi fiscali per le assunzioni stagionali ad un alleggerimento delle obblighi previsti per le causali nei contratti a termine.
Luci e ombre per Assoutenti sul decreto bollette approvato oggi in via definitiva dal Senato.…
“Appena qualche giorno fa il ministro Adolfo Urso ha incontrato il sindaco di Catania Enrico…
Dietro agli episodi di sabotaggio del trasporto aereo di merci attraverso l'utilizzo di pacchi incendiari…
Le guerre tariffarie e commerciali minano "i diritti e gli interessi legittimi di tutti i…
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si rechera' a Roma per partecipare ai funerali…
I funerali di Papa Francesco si terranno sabato 26 aprile 2025, alle ore 10, sul…
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
Leggi tutto