Il problema di una sovrapproduzione cinese che possa invadere il mercato europeo “effettivamente c’è. Già con i dazi nel 2018 c’è stata una diversione dei flussi verso l’Europa: si sono ridotte le esportazioni cinesi negli Usa e sono moderatamente aumentate verso l’Ue. Ora i dazi sono molto superiori, nell’ipotesi in cui questa guerra commerciale vada avanti in questi termini, dobbiamo prepararci ad assorbire una quantità superiore di prodotti cinesi”. Lo dice il direttore dell’Ufficio studi di Confcommercio, Mariano Bella, commentando la proposta per l’Ue indicata dal ministro delle Imprese e made in Italy, Adolfo Urso. “Il rischio c’è e lo abbiamo già visto”, rimarca Bella, domandando se però per “misure di salvaguardia” non si intendano altri dazi e insistendo sulla necessità di trovare “un accordo”.
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