di Riccardo Rocchesso –Le dichiarazioni fatte l’altro ieri da Luigi Di Maio – il ragazzo che doveva cambiare il mondo come il suo movimento – mostrano – come sempre più spesso accade, la naturale inclinazione e disinvoltura dei nostri governanti a favorire sempre certe tipologie di Steakholders e ubbidire agli ordini.
Moltissimi i casi in passato di favori fatti dal Movimento 5 Stelle a sempre le stesse aziende della tecnologia, la cricca degli amici di Casaleggio, da un movimento che doveva essere dalla parte del popolo, ma con dei soci come Enrico Sassoon, parente di una famiglia molto importante che inizia con la R e finisce con la D.
Ma torniamo a ieri, cos’ha detto il nostro eroe della patria Di Maio:
“Ci troviamo di fronte a una situazione straordinaria e davanti al coronavirus il pianeta non può dividersi. Al contrario, deve stringersi ancora di più, mettendo in piedi una Grande Alleanza Internazionale per il vaccino”, sottolinea il ministro. “Dobbiamo unire tutte le migliori menti che abbiamo, le migliori eccellenze mondiali, radunarle intorno a un tavolo e farle lavorare insieme. Prima troveremo il vaccino e prima torneremo alla vita che tutti noi conoscevamo”
Anche Sileri, sottosegretario, dichiara: “Il vaccino dovrà essere obbligatorio, il Covid-19 ha fatto troppi danni”
Si riapre il 4maggio… ma a quale condizione?
Quanti italiani accetteranno questa imposizione sanitaria e probabilmente incostituzionale?
Ad inizio Pandemia, tutti si sarebbero probabilmente vaccinati se ne fosse esistito uno in commercio… ma non sono più così sicuro che il 100% degli italiani non fiaterebbe a questa decisione.
Dopo tutti gli scandali che ha creato il Coronavirus, i tamponi, i morti con o per, quanti sarebbero realmente disponibili ad iniettarsi ora un farmaco non testato?
Normalmente ci vogliono due / tre anni per sviluppare un Vaccino, la domanda mi sorge spontanea.
O questo Vaccino si sta sperimentando già da un anno oppure quali garanzie abbiamo di un suo beneficio per il Virus?
E con la Task Force 2 al Governo siamo sicuri che saremo noi al centro delle priorità? Non credo proprio.
La scelta di Colao, ex CEO di Vodafone, non è sicuramente casuale. Quanto è importante il 5G per i nostri bravi Yesman?
Luigi di Maio dichiarava così un po’ di tempo fa:
Si vantava, di aver portato a casa 6,5 miliardi dalle compagnie telefoniche per il 5G e di aver fatto tutto il possibile per garantire l’investimento e di portarlo a successo.
Ed in effetti cominciamo a vederne i frutti. Le antenne 5G spuntano anche durante una pericolosa pandemia, e migliaia di alberi secolari, ostacoli, molto probabilmente, per la nuova fondamentale tecnologia, vengono tagliati in ogni comune.