Il partito di estrema destra Rassamblement National (Rn) ha raggiunto il 33 per cento dei voti al primo turno delle elezioni legislative anticipate che si sono svolte ieri in Francia. Lo confermano i dati del ministero degli Interni di Parigi. Al secondo posto la coalizione di sinistra Nouveau Front Populaire (Nfp) con il 28 per cento delle preferenze. Solo terza la coalizione Ensemble del presidente francese Emmanuel Macron che si è fermata al 20 per cento. E’ la prima volta che Rn ottiene oltre il 20 per cento dei voti in un’elezione legislativa e pone le condizioni perché il partito riesca a formare un governo di estrema destra per la prima volta in Francia.
In Italia a felicitarsi c’è solo Matteo Salvini. “Complimenti a Marine Le Pen e Jordan Bardella per lo straordinario risultato ottenuto al primo turno delle elezioni legislative in Francia, come emergono dagli exit poll. Vergognoso Macron che, chiamando ai ‘blocchi’ contro il Rassemblement National al secondo turno, si comporta come una Von der Leyen qualsiasi e cerca in tutti i modi di opporsi ad un cambiamento espresso da milioni di francesi, a Parigi e come a Bruxelles”. Lo scrive su X il vicepresidente del Consiglio, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e leader della Lega.
Ma l’uscita di Salvini rende più complicato il lavoro di Meloni nelle trattative per non escludere l’Italia dalle nomine Ue e dal suo ruolo decisionale in Commissione. Mentre i tre partiti di governo andranno in Parlamento al voto con tre approcci differenti, soprattutto con il fastidio per il ruolo di disturbatore della Lega schiacciata sulle posizioni da sempre di Marine Le Pen.