I leader di Francia, Turchia, Israele e Svizzera sono stati coinvolti nei negoziati per il ritiro dei combattenti ucraini dall’impianto Azovstal a Mariupol. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel corso di un’intervista televisiva, ripresa dall’agenzia di stampa “Ukrinform”. “Ho negoziato con la Turchia, la Svizzera, con Israele. In primo luogo con la Francia per via dei rapporti del presidente con la Federazione Russa”, ha detto Zelensky, evidenziando come alla mediazione abbiano partecipato anche le Nazioni Unite. Il presidente ucraino aveva in precedenza chiesto ai leader globali di fornire all’Ucraina le armi necessarie per sbloccare la situazione all’Azovstal con mezzi militari, ma che non e’ stato possibile. Ora verra’ concordato uno scambio di prigionieri, ha rilevato Zelensky. “Li porteremo a casa. Questo e’ quello che dobbiamo fare insieme ai partner che si sono presi la responsabilita’”, ha concluso il presidente ucraino. (Kiu) NNNN