Caro Luigi, siamo accanto a te per la perdita del tuo papà. Lo è la redazione, la direzione, che tanto ti apprezza per essere sempre stato con noi sin dall’inizio di questa avventura e per l’idem sentire che ci accomuna. Noi siamo il frutto della pianta dalla quale arriviamo. Non ci discostiamo mai da quei rami, né mai potremmo essere diversi, nel cuore e nel nostro metodo nel pensare. Ti siamo vicini, caro amico e opinionista, abbiamo seguito a distanza, di lato, le vicissitudini della malattia del papà, perché ci sono energie e tempi che devono essere incanalati dove è naturale essere. Tutti noi porgiamo a te e alla tua famiglia le nostre condoglianze. Ma i papà restano per sempre, suggeriscono, illuminano, proteggono ovunque sono. Sono fatti così.
(stefania)