Indignato per lo spazio a Crisanti

Caro direttore, sono veramente indignato da questa predilezione della Padania per un personaggio di scarso peso scientifico e di grandi conflitti di interessi come Crisanti. Lui riceve finanziamenti da Bill Gates, che con Fauci, ha le mani in pasta da decenni in queste storie di virus. Ricordo che Bill Gates è praticamente il padrone dell’Oms.

1. Non sento mai parlare di prevenzione e rafforzamento del sistema immunitario. Non esiste più secondo l’Oms e Crisanti? Eppure è la nostra difesa naturale contro virus e batteri che ci ha difeso per migliaia di anni, altro che mascherine e distanziamento. Se il sistema immunitario funziona non ce n’è bisogno.
2. All’inizio della pandemia hanno scoraggiato i tamponi, la dottoressa di Codogno è stata minacciata di provvedimenti disciplinari per aver fatto quello al paziente 1, così il virus s’è diffuso riempiendo gli ospedali e RSA.
3. Ha scoraggiato le autopsie. A Bergamo la gente moriva non  di Covid, ma di cure sbagliate. Migliaia sono morti inutilmente.
4. Scoraggiano tutte le cure che non sia il vaccino: clorochina, plasma, cortisonici, vitamina C endovena, ozonoterapia. mentre sui media c’erano le macabre e volute processioni di camion, in provincia dei medici con l’ozonoterapia hanno trattato 50 pazienti, 50 guariti. Nessuno ne ha parlato. Inviato la segnalazione a Roma, insabbiato.. Ma Fontana e Gallera dove sono????
5. Bill Gates punta tutto sul vaccino che è una bestialità scientifica. I vaccini si fanno prima non dopo un’epidemia. Il virus muta, gli anticorpi creati durano poco. Se si seguesse questa strada, bisognerebbe vaccinarsi anche più volte all’anno. I vaccini nel migliore dei casi interferiscono col nostro sistema immunitario rendendolo inattivo verso altri patogeni o mutazioni virali. E’ una strada estremamente pericolosa, chi fa l’antinfluenzale ha il 36% di possibilità in più di prendersi il Covid. Da qui fortissimi sospetti sulla sua reale utilità che purtroppo non è solo economica ma ben altro: il controllo totalitario sul corpo degli individui e sulla popolazione.

Mi fermo qui. Io ho votato Lega. Innamorato della Libertà, contro i poteri forti, globalisti, che ci riempiono di clandestini e stanno distruggendo la nostra economia, cosa accelerata col coronavirus e ci hanno messo un cappio al collo col Mes e RF. Anche se la Lega dovesse vincere, si troverà le mani legate e inpossibilitata a fare alcunchè. Sono molto deluso dall’operato di Zaia, Fontana e Gallera. Non vedo nessuna opposizione, solo accondiscendenza, ignoranza, stupidità. Si sono rivolte alle persone sbagliate, sperando che non siano in malafede e l’ingenuo sono io, come i milioni che han votato M5S. A Berlino 2 milioni di persone sono scese in piazza per la Libertà, 1 milione a Londra. Migliaia a Parigi, Belgrado, in Spagna. Il 5 settembre Roma. Ignorati dal mainstream, ignorati dalla Padania dei popoli (?)Questa è la nuova resistenza contro il globalismo, per la Libertà. E la nuova battaglia di Legnano.E la Lega dov’è?Con Crisante: la temperatura, 37,5 no 37,1, le mascherine, gli asintomatici… ma la piantate con questa baggianate di chi ci vuol distruggere? O siete anche voi amici della finanza speculativa, dei Soros, dei Rockefeller?Ho ascoltato con grande piacere le lezioni di Borghi sull’economia. Alla fine incitava all’azione. Difatti io a Roma ci vado.Anche Salvini si fa un gran mazzo per portare speranza in Italia. Ma non mi capacito della vostra inerzia e ottusità sulla pandemia.Ci svegliamo???

cantalupi carlo giuseppe

Risposta

Gentile lettore, non sposo tutto quanto lei scrive, e mi dissocio. Lei vive su Marte, non sul pianeta Terra. A differenza sua, però, signor Giuseppe, che vorrebbe leggere solo quello che le piace e quello in cui lei crede, lei qui legge il suo pensiero e altri che non la pensano come lei, io in testa, la leggiamo. Apprendendo che gli asintomatici non esistono suffragati dalle sue tesi che di scientifico hanno solo l’approssimazione della chiacchiera da bar. Idem i complotti che semplificano e rendono più semplice trovare una spiegazione a tutto. Tante cose non tornano di questa epidemia, inutile negare che big farma non esista, ma la conta dei danni si fa a partire dalle responsabilità e da una impreparazione globale colpevole che sono la prima causa delle morti che abbiamo registrato. Partirei da qui più che dal pensare che il covid ce lo hanno sparato la notte sulle nostre teste.

Le case farmaceutiche e le fondazioni non sono una succursale delle suore di Madre Teresa di Calcutta. Non siamo scemi, ma non siamo neppure terroristi della disinformazione.

Sull’operato lombardo questo giornale ha scritto fiumi di parole, si documenti. Di De Donno abbiamo sostenuto la battaglia, pubblicato una intervista, denunciato i silenzi sulle sue ricerche. Sui rapporti di Crisanti non credo che né io né lei possiamo giudicare. E’ il mestiere di altri emettere sentenze. Poi vada a dire ai familiari delle vittime di Bergamo che i loro parenti non sono morti di Covid. Prima interrogherei la sanità pubblica su cosa ha fatto nelle rsa.

Le affermazioni si provano, non basta avere una penna in mano per sentirsi in diritto di dire qualsiasi cosa e giustiziare via lettera uno scienziato. La libertà di pensiero non è un liberi tutti senza senso. Il quotidiano non è un bazooka né uno strumento di distruzione di un ipotetico “nemico”.

Un giornale informa, dà le notizie, riporta i fatti, li commenta, offre opinioni, non offensive e grossolane, e fa sapere ai lettori quella che è la posizione della comunità scientifica, della politica, dei cittadini. Sollevare domande, dubbi, è lecito e doveroso, credersi un cecchino con la verità in tasca non fa un buon servizio a nessuno.

Pubblichiamo le posizioni di Crisanti come di Zangrillo e persino le opinioni di Kennedy JR che sostiene la teoria di un disegno a tavolino delle èlite. Lo abbiamo pubblicato ieri per dovere di cronaca, per aprire un dibattito, probabilmente le è fuggito, così come le è sfuggito che come quotidiano indipendente vogliamo ascoltare tutte le voci in campo, pro e contro. Eravamo a Roma con Sara Cunial e saremo a Padova a sentire il movimento di Luca Teodori (che oggi ha pubblicato, le è sfuggito anche questo) sul quotidiano un pezzo a sua firma. Diremo la nostra.

Della Lega e delle sue battaglie leggo quello che legge lei, francamente non vedo cosa quagli la battaglia di Legnano con la discesa al Sud di Salvini un giorono con la mascherina e l’altro no, quello che diceva apriamo tutto e poi chiudiamo tutto, né capisco il nesso con il Mes e il pensiero di Bagnai. Mi limito a capire il presente, diversamente sarei Otelma. Abbandoni il veleno che ha nella penna e stia sereno. Cerchi la sua libertà. Tanto il covid per lei non esiste. Piuttosto, suggerisca al suo Capitano di correggere la rotta lombarda. Sbaglio, o governa la Lega?

Cordialmente

il direttore