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Lettera di Gaia animali ambiente e Lav a candidati presidenti Regione Liguria: Nei programmi vaghi riferimenti o assenti del tutto per la tutela del benessere dei pet e contro abbandoni

Le delegazioni locali delle associazioni GAIA Animali e Ambiente e LAV, dopo le polemiche dei giorni scorsi, hanno voluto vederci chiaro sui programmi elettorali dei singoli candidati alla Presidenza della Regione Liguria per quanto riguarda l’attenzione alla tutela degli animali analizzandone i contenuti, hanno quindi inviato le loro proposte agli stessi attendendo le adesioni.

Ecco la lettera aperta ai candidati e le proposte programmatiche animaliste.

LETTERA APERTA DI GAIA E LAV AI CANDIDATI PRESIDENTI ALLA REGIONE LIGURIA

TUTELA ANIMALI NON UMANI, PER VOI SOLO CANI E GATTI, ALTRI ESSERI SENZIENTI NON CONSIDERATI

LE PROPOSTE DI GAIA E LAV
SERVE UN GARANTE PER I DIRITTI DEGLI ANIMALI

Le delegazioni locali delle associazioni GAIA Animali e Ambiente e LAV, dopo le polemiche dei giorni scorsi, hanno voluto vederci chiaro sui programmi elettorali dei singoli candidati alla Presidenza della Regione Liguria per quanto riguarda l’attenzione alla tutela degli animali ed hanno inviato le loro proposte.

MARCO BUCCI: su animali d’affezione solo 2 punti interessanti su 9, il sostegno alle famiglie sulle spese e potenziamento Guardia medica Veterinaria, per il resto indicazioni generiche e impegni, come le spiagge pubbliche per i cani o cimiteri per animali, di competenza comunale, che come Sindaco di Genova non ha realizzato.
Assolutamente negativo il punto Caccia con un incondizionato sostegno al modo venatorio senza un cenno alla tutela della fauna.
Ugualmente il punto Pesca, sostegni economici ai pescatori, mentre il l’habitat ittico è allo stremo, e si parla di acquacoltura sostenibile, che non può esistere.

ANDREA ORLANDO: pochi e generici i punti interessanti su impegni alla lotta al randagismo e traffico animali, importante proporre di mettere dare più valore all’attività delle associazioni animaliste in particolare riammettendole nell’Osservatorio Regionale sul Randagismo da dove erano state estromesse e su cui è aperto un ricorso al TAR di LAV e altre associazioni.
Positivo il programma di espansione delle aree protette e del rendere il Parco di Portofino Nazionale, in cui la fauna selvatica sarà fortemente tutelata con il divieto di caccia. Non chiaro il punto sul Piano di Sviluppo Rurale.

NICOLA MORRA: solo su animali d’affezione un impegno a sostenere volontari e famiglie nelle cure e degenze anche con convenzioni. Divieto fuochi artificiali tradizionali e consentire solo quelli silenziosi.

NICOLA ROLLANDO: bene difesa dei Parchi Regionali e della loro biodiversità ma dubbi sui sussidi alla zootecnia.

Altri candidati assenti su questo tema.

Ricordando ai candidati Presidenti che ormai da anni è crescente l’attenzione dell’opinione pubblica verso la tutela dei diritti degli animali e che nel 2022 il Parlamento Italiano ha inserito la tutela degli animali e dell’ambiente nella nostra Costituzione, le associazioni GAIA e LAV presentano un quadro di principali proposte animaliste per le quali si attende adesione.

GARANTE PER I DIRITTI DEGLI ANIMALI

  • Istituire a livello regionale, e promuoverla a livello Comunale, di questa figura già presente in altre regioni, che sia un tecnico di specchiata imparzialità ed esperto in materia etologica, che possa garantire il rispetto delle norme a tutela sugli animali in ogni ambito e che possa dare indicazioni e pareri giuridici avvalendosi di esperti legali.

ANIMALI SELVATICI

  • Incrementare la presenza sul territorio regionale dei Centri Recupero Animali Selvatici al momento non presenti in tutte le province con attenta verifica della loro corretta attività, sottrarli alla gestione degli ATC.
  • Promuovere programmi sperimentali sulla sterilizzazione farmacologica dei cinghiali chiedendo supporto materiale e finanziario al Ministero della Salute.
  • Formazione degli amministratori e personale locale sul tema della convivenza con i lupi e gli altri animali selvatici e critici, trasferimento delle moderne conoscenze etologiche alla popolazione e presso le scuole di ogni ordine e grado.
  • Incentivare politiche che massimizzino l’efficacia della raccolta dei rifiuti e della pulizia nelle aree urbane.
  • Controllo della popolazione della fauna selvatica attraverso l’adozione di piani regionali esclusivamente incruenti.
  • Impegno a rispettare le norme nazionali ed europee a tutela della fauna, non concedere la pre-apertura della stagione venatoria, non concedere alcuna deroga, sospendere ogni finanziamento all’acquisto di selvaggina pronta caccia.
  • Modificare la norma che permette la cattura degli ungulati da parte della Vigilanza Regionale e della loro successiva uccisione.
  • Concentrare l’attività della Vigilanza Regionale sul contrasto al bracconaggio e altri atti violenti verso gli animali con maggiore presenza sul territorio.

ANIMALI D’AFFEZIONE E PREVENZIONE DEL RANDAGISMO

  • Procedere all’adozione del Regolamento attuativo di completamento e chiarificazione della Legge Nazionale n. 281/91 con Regolamento attuativo.
  • Limitare la possibilità di riproduzione e cessione di animali in ambito amatoriale.
  • Dotare le Amministrazioni comunali di strumenti amministrativi adeguati a tutelare gli animali sul territorio, chiarisca in diritto e in fatto i limiti e le competenze di tutti gli enti pubblici e di tutti gli operatori privati.
  • Favorire e incentivare i Comuni alla realizzazione di Gattili Comunali.
  • Favorire la sterilizzazione di cani e gatti anche di proprietà che vivono con persone socialmente fragili o a rischio di riproduzione incontrollata e sostenga le adozioni dai canili e gattili attraverso incentivi sotto forma di beni e servizi una tantum per gli animali adottati.
  • Sostegno e tutela delle colonie feline presenti sul territorio Regionale.
  • Precisare gli aspetti sostanziali e procedurali relativi alle adozioni e faciliti la presenza delle Associazioni di volontariato nelle strutture.
  • Stabilire criteri univoci dei bandi di gara e delle relative aggiudicazioni, delle convenzioni e le procedure di controllo dei canili e dei gattili.
  • Creare un piano di soccorso e assistenza per gli animali colpiti da calamità naturali.

SCELTA VEG

  • Disponibilità quotidiana di 1 menu 100% vegetale completo, bilanciato per degenti e dipendenti di enti ospedalieri con obbligo di informazione preventiva del paziente sulle diverse alternative disponibili. Ugualmente per gli utenti dei servizi di ristorazione degli Enti pubblici incluse le mense scolastiche.
  • Un quantitativo minimo del 50% di alimenti 100% vegetali all’interno dei distributori automatici di cibi confezionati.
  • Campagne di informazione sulla corretta e più salutare alimentazione a base vegetale ormai incentivata dai maggiori esperti di alimentazione.

CIRCHI E SPETTACOLI CON ANIMALI

  • Limitare la possibilità di attendamento dei circhi o delle strutture viaggianti con animali sul territorio regionale e attuare il divieto di attendamento per quelli che ospitano al seguito rettili o le specie elencate dalla Cites il cui modello gestionale è incompatibile con lo spettacolo viaggiante (primati, delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe, rapaci diurni e notturni).

SPERIMENTAZIONE ANIMALE

  • Promuovere e finanziare l’utilizzo e lo sviluppo di metodi sostitutivi negli istituti di ricerca sul territorio regionale
  • Mettere in atto azioni di controllo al fine di verificare l’assenza di abusi negli stabulari;
  • Agevolare le associazioni animaliste che ne facciano richiesta di ottenere informazioni sulla presenza e condizioni degli animali detenuti negli stabulari di strutture di ricerca pubbliche o private.

FAUNA MINORE

  • Attuare con maggiore forza quanto previsto dalla Legge Regionale sulla Biodiversità che tutela la fauna minore sottoposta ad azioni a forte rischio quali grandi e piccole opere impattanti in modo devastante sugli habitat naturai di molti animali.

SANTUARIO DEI CETACEI

  • Applicare in tutti i suoi punti la Legge nazionale del 2001 che istituisce il Santuario del Mammiferi Marini, in buona parte non attuati, accelerando le forme di salvaguardia dei cetacei previste , ora messe a rischio da pesca, attività sportive e grandi opere marine.

Al candidato che sarà eletto Presidente della Regione Liguria chiediamo di assume l’impegno a consentire la realizzazione di questi punti programmatici, accettati attraverso un costante dialogo con le associazioni animaliste componenti dell’Osservatorio sul Randagismo e le problematiche animali o comunque presenti sul territorio Regionale.

GAIA ANIMALI E AMBIENTE del. Genova
gaiagenova23@gmail.com

LAV del. Genova
lav.genova@lav.it

Redazione

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