Per i milanesi i vantaggi di avere un animale domestico (per il 55% portano felicità e per il 43% fanno compagnia) prevalgono sugli svantaggi (il 32% indica la necessità di trovare qualcuno che badi a loro in caso di assenza). Questo nonostante il 17% degli intervistati sostiene che il proprio animale ha causato danni a persone o cose. Un milanese su due (51%) ha almeno un animale e fra questi il 78% li considera a tutti gli effetti membri della famiglia. Per il 58% degli intervistati non sostituiscono però un figlio e, per un 74%, non sono una causa della denatalità che colpisce il nostro Paese. E’ quanto rileva una recente ricerca di Changes Unipol, elaborata da Ipsos.
Quasi il 60% dei proprietari dedica da 1 a 3 ore al giorno alla cura del proprio animale domestico. Un proprietario su 2 (49%) viaggia spesso con loro. Le difficoltà in viaggio con l’animale sono abbastanza diffuse (il 78% dei proprietari ne indica almeno una) e attengono principalmente al trasporto (39%) e alla gestione delle loro esigenze (38%).
La spesa mensile per il mantenimento (escluso il veterinario) di un animale domestico è mediamente di circa 70 euro (5 euro in più rispetto alla media italiana). Le spese mediche annuali milanesi ammontano a circa 172 euro. La maggioranza degli intervistati – poco più di uno su due (il 51%) – possiede almeno un animale domestico e, tra questi, soprattutto cani e gatti: il 28% dichiara infatti di avere almeno un cane, mentre il 32% possiede almeno un gatto.
Il restante 49% si divide tra chi non ha animali, ma vorrebbe averne (22%) e chi invece ha scelto sicuramente di non averne (27%). Per i proprietari, l’animale domestico è un familiare a tutti gli effetti nel 78% dei casi. Nella gran parte dei casi (83%), inoltre, i proprietari affermano che il loro animale domestico non ha mai causato danni a persone o a cose. Ma, rispetto alla media nazionale, a Milano, c’è una maggiore incidenza di danni da parte del proprio animale (nel 17% dei casi rispetto al 10% italiano).
Il 58% dei milanesi ritiene che un animale domestico non possa mai sostituire un figlio; tuttavia, il 36% è convinto che ciò possa accadere, in quanto “un animale domestico viene trattato a tutti gli effetti come un figlio” e perché “gestire un animale domestico è più semplice rispetto ad un figlio” (entrambi nel 14% dei casi), oppure perché “riempie un vuoto affettivo” (11%).
Infine, 3 milanesi su 4 (il 74%) sono convinti che le cause della denatalità nel nostro Paese non siano legate alla presenza di cani, gatti e altri animali domestici nelle case e nelle famiglie, a fronte di un 14% che la individua invece come una concausa del fare sempre meno bambini. I milanesi sono spaccati in due per quanto riguarda gli spostamenti con i propri animali: il 49% viaggiano spesso con il proprio animale a fronte di un 51% che preferisce evitare gli spostamenti in loro presenza.
Le difficoltà nel viaggiare con gli animali sono abbastanza diffuse, tanto che il 78% dei proprietari ne indica almeno una. In particolare, i principali ostacoli che vengono citati sono il trasporto in sè dell’animale durante il viaggio (indicato nel 39% dei casi), la gestione delle esigenze dell’animale durante lo spostamento (38%) e la possibilità di trovare alloggi che accettano animali (34%). Seguono le attrazioni come i ristoranti che accettano Animali nel 18% dei casi. La spesa mensile per il mantenimento del proprio animale si attesta mediamente a 70 euro (escluse le spese per la salute e il veterinario). Per quanto riguarda le spese per la salute (vaccinazioni, visite, esami, interventi), la media annua è pari a 172 euro.
di Cuore Verde - «E' una esigenza che avvertono tutti i Paesi industriali avanzati, almeno…
Occorre introdurre una normativa che preveda il rilascio di un “patentino cane speciale”, dopo il superamento di…
"L'Associazione Nazionale Forense accoglie con favore le recenti misure tese a umanizzare il regime carcerario,…
"Il fronte contrario alla riforma dell'Autonomia differenziata domani presenterà in Cassazione il quesito referendario di…
Il Senato ha rimosso la parola "incuria" dalla legge sulla memoria del Vajont. Lo ha deciso,…
"L'articolo 10 del dl carceri sul peculato per distrazione non interviene sull'abuso di ufficio, "e' una ipotesi…
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
Leggi tutto