Como alza la bandiera di Patto per il Nord. Focus su Pedemontana, sanità, frontalieri
Alla presenza di Paolo Grimoldi, fondatore, si è costituita a Como l’Associazione Patto per il Nord. Obiettivo riportare all’ordine del giorno le problematiche del Nord ormai abbandonate dalla politica italiana e purtroppo anche dai politici comaschi.
Esempi pratici del nostro territorio.
Le infrastrutture mancanti: vedi Tremezzina, pedaggio Milano-Meda, Autostrada A9 un cantiere interminabile senza fine, Pedemontana incompiuta e a pagamento, ferrovie inefficienti.
La sanità Lombarda, nonostante sia ancora un eccellenza, sta diventando inefficiente causa mancanza fondi e strategia politica.
Frontalieri. Il frontaliere era una peculiarità del territorio e in quanto tale andava difesa, si è dato in mandato alla politica romana la discussione delle loro problematiche e nessun politico locale si è interessato del problema.
Piccole e medie imprese, artigiani affossate da tasse e da burocrazia che non gli permettono di competere con il resto del mondo.Tutto questo per finanziare le fantomatiche opere al sud, vedi “ponte sullo stretto”.
Facciamo un provocazione: Pedaggio sulla Salerno-Reggio Calabria per finanziare il ponte sullo stretto? Per questi motivi anche a Como nasce “Patto per il Nord” un tornare alle origini per difendere le peculiarità del nostro territorio