Il capogruppo regionale del Pd Fabio Pizzul e la consigliera Paola Bocci, in merito ai nuovi sviluppi giudiziari della vicenda dell’acquisto della nuova sede della Lombardia Film Commission, dichiarano in una nota: “Che cosa nasconde ancora la Lombardia Film Commission? Che cosa nasconde ancora la Lega? Dovra’ rispondere a questa domanda in prima battuta l’assessore regionale Stefano Bruno Galli, che abbiamo gia’ chiamato in commissione insieme all’attuale presidente della fondazione perche’ ci dia risposte chiare e convincenti. La Film Commission da anni e’ inesistente nel sostegno al cinema lombardo, mentre abbonda in consulenze e, al netto di cio’ che accertera’ la magistratura, e’ riuscita a compiere un’operazione oggettivamente dubbia e sospetta per 800mila euro, atto definito semplicemente “imprudente” dall’assessore Galli. Emerge sempre piu’ che in Regione Lombardia c’e’ un sistema Lega che continua da Maroni a Fontana e che coinvolge persone di fiducia di Salvini. La Lega si dice tranquilla ma non lo e’, certamente noi non rinunceremo a continuare a chiedere che sia fatta chiarezza. Il primo atto che ci attendiamo e’ che a Scillieri, ancora oggi a libro paga della Lombardia Film Commission, venga immediatamente revocato l’incarico.”