di Cassandra – Quel 3,3% che il Corriere della Sera aveva pronosticato a fine agosto, in Campania per la Lega, risultato del sondaggio Ipso di Nando Pagnoncelli, aveva scandalizzato i vertici del movimento. Contestavano la base troppo bassa, a loro dire, degli intervistati. Base che, va detto, se scientificamente utilizzata come si deve, offre un margine di errore del 3,1%. Avevamo interpellato a suo tempo per un parere tecnico il sociologo di Analisi Politica, Arnaldo Ferrari Nasi. Che confermava la bontà dell’attendibilità con un margine di errore come sopra riferito, dello studio di Pagnoncelli, mentre stonare, per Ferrari Nasi, era semmai nei dati pubblicati dal Sole24Ore che davano la Lega in campania oltre il 14%. Un dato ponderato, però, ovvero calcolato sulla base delle ultime europee.
Dopo quasi un mese i risultati danno provvisoriamente la Lega al 5,51%, un dato importante frutto della campagna elettorale, che ad agosto non era ancora nel vivo e dalla visibilità che anche la polemica sondaggistica aveva generato.

E adesso che faranno? Andranno avanti i vertici della Lega a insistere che il movimento di Salvini doveva essere, come promettevano altri, al 14%? Chi si è avvicinato di più tra Corriere e 24Ore, un mese fa?