di Luigi Basso – E così vediamo cosa ha cucinato per noi la più bella costruzione politica, sociale ed economica che l’uomo abbia mai realizzato in 5000 anni su tutto il Pianeta Terra (copyright by uno degli Chef stellatissimi pagato dalla TV dei Patrioti della Nazzzione 1 milione di Euro per una zuppa ribollita).
Orbene, la più bella costruzione dell’umanità ad ottobre vuole introdurre l’Euro Digitale, EUR D, una valuta completamente dematerializzata che verrà comodamente convertita dall’euro odierno (EUR) col cambio 1:1.
Con una valuta dematerializzata nelle mani delle persone sbagliate si potrebbero fare un sacco di cose terribili, come vedremo.
Si dirà, ma anche i bitcoin sono valute digitali, però non sembrano così tremendi.
Vero, e qui si arriva al punto che rende l’euro D così pericoloso.
I bitcoin sono monete digitali, certo, ma sono decentralizzate: la caratteristica dell’EUR D invece è quella di essere super centralizzata presso la BCE con sede in Germania, che ne è dunque il gestore.
Il risparmiatore andrà dunque presso la propria Banca in un Paese Euro e potrà chiedere (o molto probabilmente sentirsi proporre) di trasformare tutto o parte del proprio saldo in EUR D.
A quel punto il conto corrente sarà, a seconda dei casi, azzerato o decurtato dell’importo che l’ignaro correntista avrà deciso di convertire in EUR D e la somma virtuale sarà accreditata su un portafoglio elettronico gestito appunto in Germania.
All’inizio l’Euro digitale sarà introdotto su base puramente volontaria ed il primo target saranno quei pochi cittadini che credono veramente che l’UE sia la più bella cosa che l’uomo abbia fatto negli ultimi 5000 anni.
Si tratta di quattro gatti, ma per avviare il processo sono sufficienti.
Dopo gli Eurofanatici entreranno nel parco buoi i cittadini attratti dalle promesse di facili guadagni: infatti alle somme convertite in EUR D sarà riconosciuto un saggio di interesse superiore a quello delle somme liquide depositate nelle Banche e la tentazione di incassare soldi facili sarà per molti un’esca irresistibile.
Come insegna la cronaca quotidiana, il mondo è pieno di Pinocchio che si fanno fregare dal Gatto e dalla Volpe nel Campo dei Miracoli.
A questo punto il parco buoi inizia ad avere un buon numero di capi e tutto è pronto per il passo successivo: obbligare i fornitori di beni e servizi ad accettare il pagamento in EUR D, costringendoli così ad aprire un proprio portafoglio digitale gestito a Francoforte dalla BCE.
Si noti che tutto questo è realizzato rispettando appieno il vincolo audacemente imposto dalla Premier Patriota e Sovranista: infatti il contante c’è sempre, formalmente.
Ma ciò che interessa a Francoforte è che la massa di liquidi convertita in EUR D continui ad aumentare in via esponenziale ed il contante correlativamente a scendere, piano piano, giorno per giorno, lentamente, dolcemente.
Successivamente si potrebbe ancora aumentare il parco buoi in vario modo, sempre usando la leva premiale (quella sanzionatoria arriva sempre per ultima, quando non c’è più scampo).
Infatti la valuta digitale si presta a mille giochi di fantasia e ad una infinità di varianti.
Potrebbero per esempio essere premiati i risparmiatori che pagheranno in EUR D tasse o bollette, magari praticando un piccolo sconto.
Si potrebbe ancora dare premi a chi mette tutti i suoi soldi a Francoforte, etc.
Quando i buoi saranno abbastanza, saremo nelle mani del famoso buon cuore della BCE, noto in tutto il Mondo.
Però se alla BCE ci fosse un cambio e l’istituzione finisse in mano a mascalzoni malintenzionati nulla potrebbe impedirgli di usare tutte le potenzialità terrificanti della moneta digitale.
L’EUR D potrebbe facilmente diventare l’unica modalità di pagamento valida per molte ooerazioni aumentando così a dismisura il volume di liquidi convertiti in valuta digitale: si potrebbe cominciare col versamento obbligatorio in EUR D delle tasse, imposte, sanzioni, multe, etc..
La valuta digitale potrebbe poi, tecnicamente, ad esempio, essere dotata di una scadenza, obbligando così il correntista digitale a pagare il più possibile in EUR D rendendo di fatto il contante scomodo (pur senza abolirlo, come promesso dai Patrioti), per la paura di vedere “sparire” i soldi dal portafoglio a fine mese.
Si potrebbe ancora limitare da remoto l’effettuazione di certe spese, impedendo di fatto al risparmiatore di consumare per esempio troppa benzina o di fare troppi viaggi in aereo con la scusa di non inquinare.
La Bce, se finisse nelle mani sbagliate, potrebbe arrivare tecnicamente persino a prelevare direttamente – per conto degli Stati Europei – dal portafoglio digitale le tasse, le multe e le sanzioni con una velocità mai vista, anche senza il consenso del risparmiatore.
Gli Stati potrebbero arrivare al punto di approvare sanzioni dirette a impedire o limitare l’accesso al proprio portafoglio da parte del cittadino che abbia violato qualche legge, oppure tenuto comportamenti ritenuti “illegittimi”.
In Canada, per esempio, si è già visto anni fa applicare da remoto il fermo dei mezzi dei camionisti che protestavano contro il Governo.
Con uno strumento così potente come la valuta digitale centralizzata siamo sicuri che le Autorità Europee a Francoforte resisteranno alla tentazione di bloccare il portafoglio di chi per esempio attacca la BCE sui social o viene accusato di essere un agente di Putin ?
Insomma, noi siamo certi che a Francoforte oggi siedono galantuomini e nobildonne, ma non possiamo essere certi di essere così fortunati per sempre.
Qualcuno obietterà:
Ma le Banche staranno a guardare che la BCE sottragga loro con l’euro digitale la gestione del denaro liquido ?
Ma certo che si, anzi: alle Banche non sembra manco vero !
Pregano Sant’Antonio che ciò accada presto.
Già da anni infatti la gestione del liquido per loro è una seccatura in quanto attività poco remunerativa, che richiede una struttura molto complessa e soprattutto costosa: filiali, sportelli, carte, bancomat, estratti conto, impiegati.
Non a caso molte Banche non accettano più di gestire conti correnti sopra determinate cifre di liquidi se il cliente non accetta di investire la differenza in azioni o titoli.
Inoltre le Banche, non dovendo più garantire fino a centomila euro i conti correnti dei risparmiatori, avranno enormi vantaggi con la possibilità di “liberare” tali garanzie verso investimenti più vantaggiosi e redditizi.
Che l’introduzione dell’EUR D sia molto pericolosa lo dovrebbe dimostrare anche quanto accade nei Paesi Europei No Euro.
Proprio per evitare di digitalizzare i risparmi in un’epoca di cyber war che potrebbe causare l’impossibilità per giorni di funzionamento dei circuiti elettronici, Paesi come la
Svezia e la Norvegia, dopo anni di demonizzazione del contante, stanno tornando al cash proprio come misura di protezione.
Una vera e propria inversione a U precipitosa.
Insomma, molti indizi autorizzano a coltivare le peggiori aspettative sul futuro con L’EUR D.
Del resto, una delle regole auree dell’economia insegna che quando il menù è gratis, probabilmente significa che la pietanza sei tu.
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