Secondo le camere penali internazionali “È inaccettabile che la magistratura continui a interferire con le prerogative di indirizzo politico, che sono di esclusiva competenza del governo democraticamente eletto. Non basta che una parte della magistratura abbia cercato di fare politica interna, ora pretende di dettare anche la politica estera, ignorando la Ragion di Stato e violando il principio di separazione dei poteri su cui si fonda ogni Stato liberale”.
Così all’Adnkronos l’avvocato Alexandro Maria Tirelli, presidente delle Camere penali del diritto europeo e internazionale e dell’Istituto di Politica Internazionale e Studi Geostrategici, in merito all’avviso di garanzia ricevuto da Giorgia Meloni sul caso Almasri.
“Questo ennesimo episodio – sottolinea Tirelli – dimostra una distorsione pericolosa del ruolo giudiziario, che rischia di minare la sovranità delle scelte politiche e il mandato affidato dai cittadini alle istituzioni rappresentative. Difendiamo il diritto del Primo Ministro e del governo di agire nel rispetto del proprio mandato, senza pressioni indebite da parte di un sistema che sembra voler superare i limiti del proprio ambito costituzionale”.