di Roberto Paolino – La domanda che ci poniamo oggi e la seguente ma la divisione del Paese in centro destra centro sinistra ha ancora un senso?
Risponde ai bisogni sociali dei cittadini?
La risposta è no, perché tutti i fatti avvenuti, in questi mesi dimostrano che da un lato troviamo una maggioranza inadeguata raffazzonata senza un minimo idem sentire.
Dall’altro lato un opposizione costruita su un modello il centro destra non più attuale, in quanto la piega sovranista nazionalista che rappresentano Lega e FdI colloca l’opposizione su posizioni che di fatto rappresentano la destra estrema.
Che fare ?
La risposta è fin troppo chiara, costruire una rappresentanza politica vicina ai cittadini per cui non ricentralizzando i poteri come tanti auspicano bensì dare un impulso importante affinché le autonomie diventino un fatto compiuto e definitivo non serve ricordare che una parte consistente di due regioni abbiamo votato un referendum che proprio tutto ciò chiede.
È venuto il momento per davvero che tutti i federalisti, autonomisti scendano in campo per rispondere a una politica distante dal territorio con un movimento di popolo che cambi radicalmente la contrapposizione centro destra centro sinistra con una moderna politica Federalista
