“Il ponte sullo Stretto è opera prioritaria per tutto il paese e si avvicina, a poche settimane, l’apertura dei cantieri. Significa 120.000 posti di lavoro diretti e indiretti creati in tutta Italia; significa meno inquinamento, con 200.000 tonnellate di CO2 non emesse nell’aria; significa risparmiare un’ora e mezza in macchina e due ore in treno. E significa dare lavoro a tantissime imprese su tutto il territorio nazionale”. Così il vice premier e ministro di Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, con un video messaggio dopo la decisione del Cdm, che ha approvato l’attestazione dei motivi imperativi di rilevante interesse pubblico (Iropi) relativi alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina.
“L’entusiasmo con il quale Salvini e la ‘Salvini Premier’ in Parlamento e al Governo hanno accolto l’ennesimo rilancio del progetto sul ponte sullo stretto di Messina è la conferma di dove pensano di guadagnare voti. Magari al ministero dell’Interno non ci arriverà più, ma Salvini ha tutte le carte in regola per aspirare a fare il ministro per il Sud. Per noi le priorità restano sanità, pensioni, abbassamento della pressione fiscale e le infrastrutture urgenti chieste da Confindustria. Questa accelerazione sul ponte è per far dimenticare la stupidaggine sui dazi”.
Lo afferma il Patto per il Nord in una nota.