La Salvini Premier toglie la tessera al sostenitore indicato tra i presunti aggressori del giornalista Joly. Era stato candidato a Biella

24 Luglio 2024
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La Lega ha stracciato la tessera di Igor Bosonin, il valdostano iscritto al Carroccio a Ivrea, che secondo la polizia di Torino è fra gli aggressori del giornalista della Stampa Andrea Joly, picchiato mentre filmava la festa per i 16 anni del circolo Asso di Bastoni nel capoluogo piemontese.

La conferma arriva dal coordinatore del Carroccio per il Canavese, Alessandro Giglio Vigna: “Io personalmente – dice Giglio Vigna all’ANSA – gli ho strappato digitalmente la tessera”. “Bosonin – spiega il coordinatore leghista – aveva la tessera di adesione alla Lega più leggera, quella da sostenitore, che gli è stata immediatamente revocata. Siamo esterrefatti dell’accaduto, mai avremmo pensato a gesti di questo tipo. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al giornalista aggredito. Ma soprattutto ribadiamo la nostra più totale adesione ai valori dell’antifascismo che caratterizzano il dna del nostro partito”.

“Però non possiamo tenere d’occhio la vita privata di tutti gli iscritti – sottolinea l’esponente leghista – e non sapevamo che Bosonin fosse ancora in Casa Pound. Tra l’altro la Lega ha la regola della esclusività: gli iscritti non possono essere affiliati ad altri partiti, movimenti o gruppi di interesse politico”. Bosonin si era candidato a sindaco di Ivrea nel 2018 con CasaPound, e poi nuovamente alle ultime amministrative, puntando al Consiglio comunale nelle liste della Lega.

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