di Luigi Basso – Verso la fine della conferenza stampa congiunta Trump – Meloni, al minuto 18:52 del video Rainews, un giornalista pone due domande, parlando rigorosamente in italiano, alla Premier italiana: “Vorrei sapere cosa ne pensa del fatto che il Presidente Trump ha considerato responsabile Zelensky della guerra in Ucraina e poi se avete parlato delle spese militari e quale è il limite massimo a cui ha detto che può arrivare l’Italia riguardo alle spese militari”.
La risposta di Giorgia Meloni è anch’essa, in un primo tempo, in italiano.
“Abbiamo parlato dei tetti massimi a cui può arrivare l’Italia…. Siamo una nazione seria, ma non abbiamo parlato di quanto vada aumentata questa percentuale, …. Per quello che riguarda la guerra in Ucraina lei sa come la penso, penso che ci sia stata un’invasione e l’invasore fosse Putin e la Russia … ma oggi insieme vogliamo lavorare e stiamo lavorando per arrivare in Ucraina a una pace giusta e duratura”.
Il Presidente USA, che probabilmente non conosce bene l’italiano, ma è tutt’altro che uno sprovveduto, ferma la conferenza stampa e chiede all’interpete “Sembrava davvero meraviglioso, suonava benissimo, aveva un suono meraviglioso, è stato presentato in maniera eccellente, cosa ha detto? Ascolto la traduzione. Aspettate. No. Vorrei sentire la traduzione per sapere cosa ha detto”.
La traduttrice inizia a balbettare, dirottando la traduzione sulla parte relativa alle spese militari.
A quel punto interviene la Premier , “Lo faccio io, aspetta – dice Meloni all’interprete e prosegue in inglese – Mi hanno chiesto se avessimo deciso un’altra percentuale sulla spesa – NATO – e ho detto che l’Italia sta raggiungendo il 2%, come era già stato deciso, non abbiamo parlato di altre percentuali specifiche, ma ho detto che siamo consapevoli del fatto che la difesa è importante per il futuro e per il lavoro che stiamo facendo a livello europeo”.
E la parte su Putin invasore e la Russia invasore dove è finita?
