“Il Patto per le migrazioni e l’asilo è la nostra roadmap comune. Dobbiamo concentrarci per attuarlo e la Commissione è pronta a dare il supporto necessario agli Stati. In parallelo, continueremo a dar loro assistenza nella sorveglianza dei confini, nella lotta ai trafficanti e nel lavoro sui rimpatri”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante un punto stampa a Cipro con il presidente cipriota Nikos Christodoulidis prima del summit Med-9. “Continueremo nelle relazioni strategiche con i Paesi terzi di origine e di transito, con focus principale sul Mediterraneo”, ha aggiunto.
“La migrazione una sfida europea e richiede soluzioni europee. I nostri sforzi comuni sulla migrazione stanno cominciando a dare frutti. Se guardate i numeri degli arrivi irregolari nei primi otto mesi di quest’anno, la rotta del Mediterraneo centrale, storicamente uno delle piu’ frequentate, e’ diminuita del 64% e abbiamo visto un calo nella rotta balcanica del 75% ma le rotte migratorie evolvono costantemente quindi ora vediamo un aumento di arrivi in Grecia e nelle Isole Canarie. Cio’ richiede uno sforzo e un’attenzione costanti”.
“So che Cipro ha fatto buoni progressi nella gestione dell’asilo e dei rimpatri. Abbiamo visto con Libano quanto sia importante impegnarsi con i Paesi partner e come porti risultati”, ha aggiunto.
E sull’ostilità di Israele verso il contingente Unifil, ha dichiarato: “Il recente attacco missilistico su larga scala dell’Iran nei confronti di Israele costituisce una seria minaccia alla stabilita’ regionale. Vorrei ribadire il mio appello per la fine delle ostilita’ il prima possibile, la creazione di spazio per una soluzione diplomatica lungo la linea blu, che sia in linea con la risoluzione 1701 delle Nazioni Unite”.