Ue, Ppe – Il bavarese Weber offre una sponda a Giorgia e cerca un accordo. Senza mai citare Salvini

3 Luglio 2024
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“L’Italia deve essere rispettata”, dice Manfred Weber alla “Stampa”, rilanciando l’appello del presidente Sergio Mattarella. Lo fa dopo l’ultimo Consiglio europeo, durante il quale “non c’e’ stata un’atmosfera positiva” nei confronti di Giorgia Meloni, leader di un governo che, a suo dire, “ai tavoli europei si e’ sempre comportato in modo costruttivo”.

Dal Portogallo, dove si trova con il Ppe per mettere a punto il programma di lavoro della Commissione, il presidente dei popolari spiega le sue condizioni per un eventuale coinvolgimento dei Verdi, invita i socialisti e i liberali ad avere un atteggiamento piu’ dialogante nei confronti dei partiti che sono fuori dalla coalizione europeista e sottolinea “le due facce” del gruppo dei Conservatori. Una questione che rappresenta “una sfida” per Fratelli d’Italia e di conseguenza per Meloni. Le priorita’ nel programma di lavoro: “Ci sono tre punti principali. Primo: dobbiamo implementare il Patto migrazione e asilo per fermare l’immigrazione illegale. Secondo: avere cura della nostra economia, in particolare delle piccole e medie imprese, visto che su scala globale perdiamo terreno. Terzo: su sicurezza e Difesa dobbiamo fare di piu’. E poi anche la Salute, un campo in cui l’azione comune puo’ portare enormi benefici”.

l Green Deal resta una priorita’: “Il Ppe e’ il partito del Green Deal, e’ stato lanciato da Ursula von der Leyen e noi vogliamo mostrare la nostra leadership. Era tra le priorita’ nel 2019. Il cambiamento climatico e’ una grande sfida della nostra generazione. Ora l’obiettivo e’ convincere il resto del mondo a seguirci su questa strada. Senza Cina e Stati Uniti al nostro fianco, non raggiungeremmo gli obiettivi e non sopravvivremo economicamente”. Il presidente osserva inoltre che “abbiamo vinto le elezioni e dunque il nostro manifesto e’ una base per il programma dei prossimi cinque anni. Ora ci siederemo al tavolo con gli altri gruppi per trovare un punto comune. Sono ottimista, anche alla luce dell’Agenda strategica adottata dal Consiglio che e’ all’80 per cento in linea con le priorita’ del Ppe”.

I Verdi potrebbero entrare a far parte in modo strutturale di questa coalizione: “Prima di parlare dei Verdi, e’ importante che la piattaforma centrista si dimostri stabile. Socialisti e liberali dovranno confermare il loro impegno. I socialisti sottolineano l’importanza della democrazia e quindi vorrei che fossero chiari sul sostegno a von der Leyen, specialmente il Pd italiano: Schlein ancora non si e’ espressa in modo inequivocabile”. Quanto ai Conservatori: “I nostri criteri sono chiari: essere europeisti, pro-Ucraina e pro-Stato di diritto. Il partito di Le Pen, per esempio, non risponde a questo identikit”. Fratelli d’Italia, invece, ” ha votato a favore del Patto migrazione, una misura fondamentale. Meloni, insieme a Tajani, e’ un partner ragionevole a livello europeo. Il governo italiano difende gli interessi italiani, ma lavora in modo costruttivo ai tavoli europei”, ha concluso Weber.

immagine dal profilo fb di Manfred Weber

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