di Stefania Piazzo – La spallata decisiva che aspetta il Paese è quella di una giustizia fiscale. Non esiste solo la disputa tra destra e sinistra. E allora, se davvero la priorità è l’economia, generare lavoro, come dicono i partiti, perché non si parte o riparte dopo gli aborti di federalismo fiscale, da una fiscalità più umana e moralmente accettabile?
Nei giorni scorsi il Corriere della Sera ha pubblicato alcune tabelle che potremmo definire “silenziose”. Eccole.


Le tabelle indicano quanto pesano le tasse sulla famiglia e sul ceto medio mettendo a confronto due sistemi fiscali, quello di un paese federale come la Germania e l’Italia, centralista.
Perché le campagne elettorali non si giocano mai sui temi della riforma fiscale?