di Riccardo Rocchesso – Luca Zaia e Vincenzo De Luca. I due vincenti delle elezioni, finita la campagna elettorale, accelerano e si mettono subito all’opera per proteggerci dall’indomabile Covid e difendere la nostra salute, rimettendosi il mantello da “superoi”, per alcuni, e sceriffi, per altri.
Il veneto, fresco di plebiscito, ha deliberato la gratuita’ del vaccino antinfluenzale per i bambini dai 6 mesi ai 6 anni, che potranno farselo somministrare anche dal proprio pediatra di libera scelta (e non più solo dai servizi di igiene). Una proposta che ha diviso, ancora una volta, l’opinione dei genitori se sia meglio o peggio vaccinare il proprio figlio all’influenza per non rischiare di stare a casa da lavoro.
E’ da dire, che in realtà, poco cambia, in quanto ogni piccolissimo sintomo nel bambino, provoca comunque tutto l’iter per lui ed i genitori.
Il campano invece, trionfante anche se meno plebiscitario di Zaia, reintroduce l’obbligo delle mascherine su tutto il territorio regionale, con decorrenza dal 24 settembre 2020 e fino al 4 ottobre 2020. Ed Immagino già la contentezza dei napoletani, sopratutto di chi non l’ha votato, nel dover godersi le ultime giornate di caldo prima dell’inizio dell’inverno, con multe salatissime se non si obbedirà all’obbligo della mascherina.
I “turbogovernatori tornano in azione.
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